Fascite plantare
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Le fasciti plantari sono affezioni della pianta del piede, che spesso colpiscono lo sportivo e che possono comparire negli sport che comportano spinte o salti quali l’atletica leggera, la ginnastica e la danza.
Con il termine fascite s’intende l’infiammazione di una fascia anatomica. Nel caso specifico della fascite plantare si fa riferimento ad un processo infiammatorio del cosiddetto “legamento arcuato” altrimenti denominato “aponevrosi plantare”, che è una fascia fibrosa che decorre in avanti dalla zona mediale del calcagno sino a fondersi con i legamenti che s’inseriscono sulle dita.

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La fascite plantare può colpire sia gli uomini che le donne. Tuttavia, più spesso colpisce uomini attivi in età compresa tra i 40 e i 70 anni. È uno dei disturbi ortopedici più frequenti relativi al piede.

Comunemente si pensa che la fascite plantare sia causata da un sperone calcaneare, ma studi scientifici hanno dimostrato che questo non è vero. Ai raggi X, la spina calcaneare si può osservare sia in persone affette che in quelle non affette da fascite plantare.

La presenza della spina calcaneare che dimostra l’ipersollecitazione della fascia plantare è associata comunque con il dolore calcaneare plantare nel 50% dei pazienti.

Il primo trattamento da eseguire è certamente quello medico. Quando questo trattamento si dimostra inefficace si potrà decidere di ricorrere all’intervento chirurgico di release della fascia.
Il ricorso all’intervento chirurgico, che può essere eseguito con tecnica percutanea o con le tecniche chirurgiche tradizionali, va pero’ effettuato soltanto dopo un’attenta valutazione da parte dello specialista.